senza fili - Procedure di straordinaria manomissione

video


il corto

Partiamo da un’ ipotesi ragionevolmente plausibile: un individuo è frutto di una scintilla natìa ma anche il prodotto delle proprie esperienze. Ciascuno di noi si manifesta al mondo attraverso un labirinto di vicende che sembrano essere tanto fortuite quanto a volte stranamente predeterminate. Ricercare il proprio sé, rintracciare il germe della propria natura, comporta di sovente un conflitto col proprio vissuto psichico, col nostro corpo e in generale con la nostra identità. Questa è dunque la storia di un attore dalle sembianze somatiche al confine tra l’umano e l’artificiale; costui chiuso in un teatro si trova nell’improvvisa, impellente circostanza di doversi mettere sulle tracce di sé stesso e della propria capacità di autodeterminazione, col fine di soddisfare il viscerale bisogno di sentirsi un essere libero, di scegliere la propria vita e le proprie azioni, essenzialmente di evolversi.

Scarica la locandina in formato .jpeg

backstage

backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage backstage

credits

Un cortometraggio in stop motion realizzato dagli studenti del II anno di Visual e Motion Design, Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte, corsi di Drammaturgia Multimediale e Art Direction nell’ambito del percorso monografico (n)ext l’atto creativo nell’epoca dell’autodistruzione.

Con:
Federico Bonometti - Visual Effects
Arcangelo Cimmino e Donato Graziani - Redazione Testi e Comunicazione
Daniele Lisi - Fotografia
Federico Monaco - Sound/Web Design